Josua 6 | Nuova Riveduta 2006 English Standard Version

Josua 6 | Nuova Riveduta 2006

La conquista di Gerico

1 Gerico era ben chiusa e barricata per paura dei figli d’Israele; nessuno ne usciva e nessuno vi entrava. 2 E il Signore disse a Giosuè: «Vedi, io do in tua mano Gerico, il suo re, i suoi prodi guerrieri. 3 Voi tutti dunque, uomini di guerra, marciate intorno alla città, facendone il giro una volta. Così farai per sei giorni; 4 e sette sacerdoti porteranno davanti all’arca sette trombe squillanti; il settimo giorno farete il giro della città sette volte, e i sacerdoti suoneranno le trombe. 5 E avverrà che, quando essi suoneranno a distesa il corno squillante e voi udrete il suono delle trombe, tutto il popolo lancerà un gran grido, e le mura della città crolleranno, e il popolo salirà, ciascuno diritto davanti a sé». 6 Allora Giosuè, figlio di Nun, chiamò i sacerdoti e disse loro: «Prendete l’arca del patto, e sette sacerdoti portino sette trombe squillanti davanti all’arca del Signore». 7 Poi disse al popolo: «Andate, girate intorno alla città, e l’avanguardia preceda l’arca del Signore». 8 Quando Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti al Signore si misero in marcia suonando le trombe; e l’arca del patto del Signore li seguiva. 9 L’avanguardia marciava davanti ai sacerdoti che suonavano le trombe, e la retroguardia seguiva l’arca; durante la marcia, i sacerdoti suonavano le trombe. 10 Giosuè aveva dato al popolo quest’ordine: «Non gridate, fate che non si oda neppure la vostra voce e non vi esca parola di bocca, fino al giorno che io vi dirò: “Gridate!” Allora griderete». 11 Così fece fare all’arca del Signore il giro della città una volta; poi rientrarono nell’accampamento, e vi passarono la notte. 12 Giosuè si alzò la mattina presto, e i sacerdoti presero l’arca del Signore. 13 I sette sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti all’arca del Signore avanzavano, suonando le trombe durante la marcia. L’avanguardia li precedeva; la retroguardia seguiva l’arca del Signore; e durante la marcia, i sacerdoti suonavano le trombe. 14 Il secondo giorno girarono intorno alla città una volta, e poi tornarono all’accampamento. Così fecero per sei giorni. 15 Il settimo giorno si alzarono la mattina allo spuntar dell’alba e fecero sette volte il giro della città in quella stessa maniera; soltanto in quel giorno fecero il giro della città sette volte. 16 La settima volta, come i sacerdoti suonarono le trombe, Giosuè disse al popolo: «Gridate! perché il Signore vi ha dato la città. 17 E la città con tutto quel che contiene sarà consacrata al Signore per essere voto di interdetto; soltanto Raab, la prostituta, avrà salva la vita: lei e tutti quelli che saranno in casa con lei, perché nascose i messaggeri che noi avevamo inviati. 18 E voi guardatevi bene da ciò che è votato all’interdetto, affinché non siate voi stessi votati allo sterminio, prendendo qualcosa d’interdetto, e non rendiate maledetto l’accampamento d’Israele, gettandovi lo scompiglio. 19 Ma tutto l’argento, l’oro e gli oggetti di bronzo e di ferro saranno consacrati al Signore; entreranno nel tesoro del Signore». 20 Il popolo dunque gridò e i sacerdoti suonarono le trombe; e quando il popolo udì il suono delle trombe lanciò un gran grido, e le mura crollarono. Il popolo salì nella città, ciascuno diritto davanti a sé, e s’impadronirono della città. 21 Votarono allo sterminio tutto ciò che era nella città, passando a fil di spada uomini, donne, bambini, vecchi, buoi, pecore e asini. 22 E Giosuè disse ai due uomini che avevano esplorato il paese: «Andate in casa di quella prostituta, fatela uscire con tutto ciò che le appartiene, come glielo avete giurato». 23 E quei giovani che avevano esplorato il paese entrarono nella casa, e ne fecero uscire Raab, suo padre, sua madre, i suoi fratelli e tutto quello che le apparteneva; ne fecero uscire anche tutte le famiglie dei suoi e li sistemarono fuori dell’accampamento d’Israele. 24 Poi i figli d’Israele diedero fuoco alla città e a tutto quello che conteneva; presero soltanto l’argento, l’oro e gli oggetti di bronzo e di ferro, che misero nel tesoro della casa del Signore. 25 Ma a Raab, la prostituta, alla famiglia di suo padre e a tutti i suoi Giosuè lasciò la vita; e lei ha abitato in mezzo a Israele fino ad oggi, perché aveva nascosto gli esploratori che Giosuè aveva mandato a Gerico. 26 Allora Giosuè fece questo giuramento: «Sia maledetto, davanti al Signore, l’uomo che si alzerà a ricostruire questa città di Gerico! Egli ne getterà le fondamenta sul suo primogenito, e ne rizzerà le porte sul più giovane dei suoi figli». 27 Il Signore fu con Giosuè, e la fama di lui si sparse per tutto il paese.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

English Standard Version

The Fall of Jericho

1 Now Jericho was shut up inside and outside because of the people of Israel. None went out, and none came in. 2 And the Lord said to Joshua, “See, I have given Jericho into your hand, with its king and mighty men of valor. 3 You shall march around the city, all the men of war going around the city once. Thus shall you do for six days. 4 Seven priests shall bear seven trumpets of rams’ horns before the ark. On the seventh day you shall march around the city seven times, and the priests shall blow the trumpets. 5 And when they make a long blast with the ram’s horn, when you hear the sound of the trumpet, then all the people shall shout with a great shout, and the wall of the city will fall down flat,* and the people shall go up, everyone straight before him.” 6 So Joshua the son of Nun called the priests and said to them, “Take up the ark of the covenant and let seven priests bear seven trumpets of rams’ horns before the ark of the Lord.” 7 And he said to the people, “Go forward. March around the city and let the armed men pass on before the ark of the Lord.” 8 And just as Joshua had commanded the people, the seven priests bearing the seven trumpets of rams’ horns before the Lord went forward, blowing the trumpets, with the ark of the covenant of the Lord following them. 9 The armed men were walking before the priests who were blowing the trumpets, and the rear guard was walking after the ark, while the trumpets blew continually. 10 But Joshua commanded the people, “You shall not shout or make your voice heard, neither shall any word go out of your mouth, until the day I tell you to shout. Then you shall shout.” 11 So he caused the ark of the Lord to circle the city, going about it once. And they came into the camp and spent the night in the camp. 12 Then Joshua rose early in the morning, and the priests took up the ark of the Lord. 13 And the seven priests bearing the seven trumpets of rams’ horns before the ark of the Lord walked on, and they blew the trumpets continually. And the armed men were walking before them, and the rear guard was walking after the ark of the Lord, while the trumpets blew continually. 14 And the second day they marched around the city once, and returned into the camp. So they did for six days. 15 On the seventh day they rose early, at the dawn of day, and marched around the city in the same manner seven times. It was only on that day that they marched around the city seven times. 16 And at the seventh time, when the priests had blown the trumpets, Joshua said to the people, “Shout, for the Lord has given you the city. 17 And the city and all that is within it shall be devoted to the Lord for destruction.* Only Rahab the prostitute and all who are with her in her house shall live, because she hid the messengers whom we sent. 18 But you, keep yourselves from the things devoted to destruction, lest when you have devoted them you take any of the devoted things and make the camp of Israel a thing for destruction and bring trouble upon it. 19 But all silver and gold, and every vessel of bronze and iron, are holy to the Lord; they shall go into the treasury of the Lord.” 20 So the people shouted, and the trumpets were blown. As soon as the people heard the sound of the trumpet, the people shouted a great shout, and the wall fell down flat, so that the people went up into the city, every man straight before him, and they captured the city. 21 Then they devoted all in the city to destruction, both men and women, young and old, oxen, sheep, and donkeys, with the edge of the sword. 22 But to the two men who had spied out the land, Joshua said, “Go into the prostitute’s house and bring out from there the woman and all who belong to her, as you swore to her.” 23 So the young men who had been spies went in and brought out Rahab and her father and mother and brothers and all who belonged to her. And they brought all her relatives and put them outside the camp of Israel. 24 And they burned the city with fire, and everything in it. Only the silver and gold, and the vessels of bronze and of iron, they put into the treasury of the house of the Lord. 25 But Rahab the prostitute and her father’s household and all who belonged to her, Joshua saved alive. And she has lived in Israel to this day, because she hid the messengers whom Joshua sent to spy out Jericho. 26 Joshua laid an oath on them at that time, saying, “Cursed before the Lord be the man who rises up and rebuilds this city, Jericho. “At the cost of his firstborn shall he lay its foundation, and at the cost of his youngest son shall he set up its gates.” 27 So the Lord was with Joshua, and his fame was in all the land.