Philipper 1 | Nuova Riveduta 2006 English Standard Version

Philipper 1 | Nuova Riveduta 2006

Indirizzo e saluti

1 Paolo e Timoteo, servi di Cristo Gesù, a tutti i santi* in Cristo Gesù che sono in Filippi, con i vescovi e con i diaconi: 2 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.

Affetto di Paolo per i Filippesi

3 Io ringrazio il mio Dio di tutto il ricordo che ho di voi; 4 e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia 5 a motivo della vostra partecipazione al vangelo, dal primo giorno fino ad ora. 6 E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un’opera buona la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù. 7 Ed è giusto che io senta così di tutti voi, perché io vi ho nel cuore, voi tutti che, tanto nelle mie catene* quanto nella difesa e nella conferma del vangelo, siete partecipi con me della grazia. 8 Infatti Dio mi è testimone come io vi ami tutti con affetto profondo in Cristo Gesù. 9 E prego che il vostro amore abbondi sempre più in conoscenza e in ogni discernimento, 10 perché possiate apprezzare le cose migliori, affinché siate limpidi e irreprensibili per il giorno di Cristo, 11 ricolmi di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio.

La prigionia di Paolo contribuisce alla causa del vangelo

12 Desidero che voi sappiate, fratelli, che quanto mi è accaduto ha piuttosto contribuito al progresso del vangelo; 13 al punto che a tutti quelli del pretorio* e a tutti gli altri è divenuto noto che sono in catene per Cristo; 14 e la maggioranza dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno avuto più ardire nell’annunciare senza paura la parola di Dio. 15 Vero è che alcuni predicano Cristo anche per invidia e per rivalità; ma ce ne sono anche altri che lo predicano di buon animo. 16 Questi lo fanno per amore, sapendo che sono incaricato della difesa del vangelo; 17 ma quelli annunciano Cristo con spirito di rivalità, non sinceramente, pensando di provocarmi qualche afflizione nelle mie catene. 18 Che importa? Comunque sia, con ipocrisia o con sincerità, Cristo è annunciato; di questo mi rallegro, e mi rallegrerò ancora; 19 so infatti che ciò tornerà a mia salvezza, mediante le vostre suppliche e l’assistenza dello Spirito di Gesù Cristo, 20 secondo la mia viva attesa e la mia speranza di non aver da vergognarmi di nulla; ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia con la vita, sia con la morte. 21 Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno. 22 Ma se il vivere nella carne porta frutto all’opera mia, non saprei che cosa preferire. 23 Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; 24 ma, dall’altra, il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi. 25 Ho questa ferma fiducia: che rimarrò e starò con tutti voi per il vostro progresso e per la vostra gioia nella fede, 26 affinché, a motivo del mio ritorno in mezzo a voi, abbondi il vostro vanto in Cristo Gesù.

Esortazione alla perseveranza

27 Soltanto, comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, sia che io venga a vedervi sia che io resti lontano, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo, 28 per nulla spaventati dagli avversari. Questo per loro è una prova evidente di perdizione, ma per voi di salvezza; e ciò da parte di Dio. 29 Perché vi è stata concessa la grazia, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in lui, ma anche di soffrire per lui, 30 sostenendo voi pure la stessa lotta che mi avete veduto sostenere e nella quale ora sentite dire che io mi trovo.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

English Standard Version

Greeting

1 Paul and Timothy, servants* of Christ Jesus, To all the saints in Christ Jesus who are at Philippi, with the overseers* and deacons:* 2 Grace to you and peace from God our Father and the Lord Jesus Christ.

Thanksgiving and Prayer

3 I thank my God in all my remembrance of you, 4 always in every prayer of mine for you all making my prayer with joy, 5 because of your partnership in the gospel from the first day until now. 6 And I am sure of this, that he who began a good work in you will bring it to completion at the day of Jesus Christ. 7 It is right for me to feel this way about you all, because I hold you in my heart, for you are all partakers with me of grace,* both in my imprisonment and in the defense and confirmation of the gospel. 8 For God is my witness, how I yearn for you all with the affection of Christ Jesus. 9 And it is my prayer that your love may abound more and more, with knowledge and all discernment, 10 so that you may approve what is excellent, and so be pure and blameless for the day of Christ, 11 filled with the fruit of righteousness that comes through Jesus Christ, to the glory and praise of God.

The Advance of the Gospel

12 I want you to know, brothers,* that what has happened to me has really served to advance the gospel, 13 so that it has become known throughout the whole imperial guard* and to all the rest that my imprisonment is for Christ. 14 And most of the brothers, having become confident in the Lord by my imprisonment, are much more bold to speak the word* without fear. 15 Some indeed preach Christ from envy and rivalry, but others from good will. 16 The latter do it out of love, knowing that I am put here for the defense of the gospel. 17 The former proclaim Christ out of selfish ambition, not sincerely but thinking to afflict me in my imprisonment.

To Live Is Christ

18 What then? Only that in every way, whether in pretense or in truth, Christ is proclaimed, and in that I rejoice. Yes, and I will rejoice, 19 for I know that through your prayers and the help of the Spirit of Jesus Christ this will turn out for my deliverance, 20 as it is my eager expectation and hope that I will not be at all ashamed, but that with full courage now as always Christ will be honored in my body, whether by life or by death. 21 For to me to live is Christ, and to die is gain. 22 If I am to live in the flesh, that means fruitful labor for me. Yet which I shall choose I cannot tell. 23 I am hard pressed between the two. My desire is to depart and be with Christ, for that is far better. 24 But to remain in the flesh is more necessary on your account. 25 Convinced of this, I know that I will remain and continue with you all, for your progress and joy in the faith, 26 so that in me you may have ample cause to glory in Christ Jesus, because of my coming to you again. 27 Only let your manner of life be worthy* of the gospel of Christ, so that whether I come and see you or am absent, I may hear of you that you are standing firm in one spirit, with one mind striving side by side for the faith of the gospel, 28 and not frightened in anything by your opponents. This is a clear sign to them of their destruction, but of your salvation, and that from God. 29 For it has been granted to you that for the sake of Christ you should not only believe in him but also suffer for his sake, 30 engaged in the same conflict that you saw I had and now hear that I still have.