2.Mose 31 | Nuova Riveduta 2006 English Standard Version

2.Mose 31 | Nuova Riveduta 2006

Gli artefici incaricati di fare gli oggetti per il culto

1 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Vedi, io ho chiamato per nome Besaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda; 3 l’ho riempito dello Spirito di Dio, per dargli sapienza, intelligenza e conoscenza per ogni sorta di lavori, 4 per concepire opere d’arte, per lavorare l’oro, l’argento e il bronzo, 5 per incidere pietre da incastonare, per scolpire il legno, per eseguire ogni sorta di lavori. 6 Ed ecco, gli ho dato per aiutante Ooliab, figlio di Aisamac, della tribù di Dan; ho messo sapienza nella mente di tutti gli uomini abili, perché possano fare tutto quello che ti ho ordinato: 7 la tenda di convegno, l’arca per la testimonianza, il propiziatorio che dovrà esservi sopra, tutti gli arredi della tenda; 8 la tavola e i suoi utensili, il candelabro d’oro puro e tutti i suoi utensili, l’altare dell’incenso, 9 l’altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, la conca e la sua base, 10 i paramenti per le cerimonie, i paramenti sacri per il sacerdote Aaronne e i paramenti dei suoi figli per esercitare il sacerdozio, 11 l’olio dell’unzione e l’incenso aromatico per il luogo santo. Faranno tutto conformemente a quello che ho ordinato».

Legge del sabato; le tavole della legge

12 Il Signore parlò ancora a Mosè e disse: 13 «Quanto a te, parla ai figli d’Israele e di’ loro: “Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono il Signore che vi santifica. 14 Osserverete dunque il sabato perché è un giorno santo per voi. Chiunque lo profanerà sarà messo a morte. Chiunque farà in esso qualche lavoro sarà eliminato dal suo popolo. 15 Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è un sabato di solenne riposo, sacro al Signore; chiunque farà qualche lavoro nel giorno del sabato dovrà essere messo a morte. 16 I figli d’Israele quindi dovranno osservare il sabato, lo celebreranno di generazione in generazione, come un patto perenne. 17 Esso è un segno perenne tra me e i figli d’Israele; poiché in sei giorni il Signore fece i cieli e la terra, e il settimo giorno cessò di lavorare e si riposò”». 18 Quando il Signore ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due tavole della testimonianza, tavole di pietra, scritte con il dito di Dio.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

English Standard Version

Oholiab and Bezalel

1 The Lord said to Moses, 2 “See, I have called by name Bezalel the son of Uri, son of Hur, of the tribe of Judah, 3 and I have filled him with the Spirit of God, with ability and intelligence, with knowledge and all craftsmanship, 4 to devise artistic designs, to work in gold, silver, and bronze, 5 in cutting stones for setting, and in carving wood, to work in every craft. 6 And behold, I have appointed with him Oholiab, the son of Ahisamach, of the tribe of Dan. And I have given to all able men ability, that they may make all that I have commanded you: 7 the tent of meeting, and the ark of the testimony, and the mercy seat that is on it, and all the furnishings of the tent, 8 the table and its utensils, and the pure lampstand with all its utensils, and the altar of incense, 9 and the altar of burnt offering with all its utensils, and the basin and its stand, 10 and the finely worked garments,* the holy garments for Aaron the priest and the garments of his sons, for their service as priests, 11 and the anointing oil and the fragrant incense for the Holy Place. According to all that I have commanded you, they shall do.”

The Sabbath

12 And the Lord said to Moses, 13 “You are to speak to the people of Israel and say, ‘Above all you shall keep my Sabbaths, for this is a sign between me and you throughout your generations, that you may know that I, the Lord, sanctify you. 14 You shall keep the Sabbath, because it is holy for you. Everyone who profanes it shall be put to death. Whoever does any work on it, that soul shall be cut off from among his people. 15 Six days shall work be done, but the seventh day is a Sabbath of solemn rest, holy to the Lord. Whoever does any work on the Sabbath day shall be put to death. 16 Therefore the people of Israel shall keep the Sabbath, observing the Sabbath throughout their generations, as a covenant forever. 17 It is a sign forever between me and the people of Israel that in six days the Lord made heaven and earth, and on the seventh day he rested and was refreshed.’” 18 And he gave to Moses, when he had finished speaking with him on Mount Sinai, the two tablets of the testimony, tablets of stone, written with the finger of God.