2.Mose 20 | Nuova Riveduta 2006 English Standard Version

2.Mose 20 | Nuova Riveduta 2006

I dieci comandamenti

1 Allora Dio pronunciò tutte queste parole: 2 «Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù. 3 Non avere altri dèi oltre a me. 4 Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. 5 Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 6 e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. 7 Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano. 8 Ricòrdati del giorno del riposo per santificarlo. 9 Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, 10 ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città; 11 poiché in sei giorni il Signore fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato. 12 Onora* tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà. 13 Non uccidere. 14 Non commettere adulterio. 15 Non rubare. 16 Non attestare il falso contro il tuo prossimo. 17 Non concupire la casa del tuo prossimo; non concupire la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo». 18 Ora tutto il popolo udiva i tuoni, il suono della tromba e vedeva i lampi e il monte fumante. A tal vista, tremava e stava lontano. 19 E disse a Mosè: «Parla tu con noi e noi ti ascolteremo; ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo». 20 Mosè disse al popolo: «Non temete, Dio è venuto per mettervi alla prova, perché ci sia in voi timore di Dio, e così non pecchiate». 21 Il popolo dunque se ne stava lontano, ma Mosè si avvicinò alla nuvola dov’era Dio. 22 Il Signore disse a Mosè: «Parlerai così ai figli d’Israele: “Voi stessi avete visto che io vi ho parlato dai cieli. 23 Non fatevi altri dèi accanto a me; non vi fate dèi d’argento, né dèi d’oro. 24 Fammi un altare di terra, e su questo offri i tuoi olocausti, i tuoi sacrifici di ringraziamento, le tue pecore e i tuoi buoi; in qualunque luogo nel quale farò ricordare il mio nome, io verrò da te e ti benedirò. 25 Se mi fai un altare di pietra, non costruirlo di pietre tagliate; perché alzando su di esse lo scalpello, tu le contamineresti. 26 E non salire al mio altare per dei gradini, affinché la tua nudità non si scopra su di esso”.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

English Standard Version

The Ten Commandments

1 And God spoke all these words, saying, 2 “I am the Lord your God, who brought you out of the land of Egypt, out of the house of slavery. 3 “You shall have no other gods before* me. 4 “You shall not make for yourself a carved image, or any likeness of anything that is in heaven above, or that is in the earth beneath, or that is in the water under the earth. 5 You shall not bow down to them or serve them, for I the Lord your God am a jealous God, visiting the iniquity of the fathers on the children to the third and the fourth generation of those who hate me, 6 but showing steadfast love to thousands* of those who love me and keep my commandments. 7 “You shall not take the name of the Lord your God in vain, for the Lord will not hold him guiltless who takes his name in vain. 8 “Remember the Sabbath day, to keep it holy. 9 Six days you shall labor, and do all your work, 10 but the seventh day is a Sabbath to the Lord your God. On it you shall not do any work, you, or your son, or your daughter, your male servant, or your female servant, or your livestock, or the sojourner who is within your gates. 11 For in six days the Lord made heaven and earth, the sea, and all that is in them, and rested on the seventh day. Therefore the Lord blessed the Sabbath day and made it holy. 12 “Honor your father and your mother, that your days may be long in the land that the Lord your God is giving you. 13 “You shall not murder.* 14 “You shall not commit adultery. 15 “You shall not steal. 16 “You shall not bear false witness against your neighbor. 17 “You shall not covet your neighbor’s house; you shall not covet your neighbor’s wife, or his male servant, or his female servant, or his ox, or his donkey, or anything that is your neighbor’s.” 18 Now when all the people saw the thunder and the flashes of lightning and the sound of the trumpet and the mountain smoking, the people were afraid* and trembled, and they stood far off 19 and said to Moses, “You speak to us, and we will listen; but do not let God speak to us, lest we die.” 20 Moses said to the people, “Do not fear, for God has come to test you, that the fear of him may be before you, that you may not sin.” 21 The people stood far off, while Moses drew near to the thick darkness where God was.

Laws About Altars

22 And the Lord said to Moses, “Thus you shall say to the people of Israel: ‘You have seen for yourselves that I have talked with you from heaven. 23 You shall not make gods of silver to be with me, nor shall you make for yourselves gods of gold. 24 An altar of earth you shall make for me and sacrifice on it your burnt offerings and your peace offerings, your sheep and your oxen. In every place where I cause my name to be remembered I will come to you and bless you. 25 If you make me an altar of stone, you shall not build it of hewn stones, for if you wield your tool on it you profane it. 26 And you shall not go up by steps to my altar, that your nakedness be not exposed on it.’