2.Mose 17 | Nuova Riveduta 2006 English Standard Version

2.Mose 17 | Nuova Riveduta 2006

L’acqua scaturita dalla roccia di Oreb

1 Poi tutta la comunità dei figli d’Israele partì dal deserto di Sin, marciando a tappe secondo gli ordini del Signore. Si accampò a Refidim, ma non c’era acqua da bere per il popolo. 2 Allora il popolo protestò contro Mosè e disse: «Dacci dell’acqua da bere». Mosè rispose loro: «Perché protestate contro di me? Perché tentate il Signore?» 3 Là il popolo patì la sete e mormorò contro Mosè, dicendo: «Perché ci hai fatto uscire dall’Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?» 4 Mosè gridò al Signore, dicendo: «Che cosa devo fare per questo popolo? Ancora un po’, e mi lapideranno». 5 Allora il Signore disse a Mosè: «Mettiti di fronte al popolo e prendi con te alcuni degli anziani d’Israele; prendi anche in mano il bastone col quale hai percosso il Fiume e va’. 6 Ecco io starò là davanti a te, sulla roccia che è in Oreb; tu colpirai la roccia: ne scaturirà dell’acqua e il popolo berrà». Mosè fece così in presenza degli anziani d’Israele, 7 e a quel luogo mise il nome di Massa e Meriba* a causa della protesta dei figli d’Israele, e perché avevano tentato il Signore, dicendo: «Il Signore è in mezzo a noi, sì o no?»

Vittoria su Amalec

8 Allora venne Amalec per combattere contro Israele a Refidim. 9 E Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci a combattere contro Amalec; domani io starò sulla vetta del colle con il bastone di Dio in mano». 10 Giosuè fece come Mosè gli aveva detto e combatté contro Amalec; e Mosè, Aaronne e Cur salirono sulla vetta del colle. 11 E quando Mosè teneva le mani alzate, Israele vinceva; e quando le abbassava, vinceva Amalec. 12 Ma le mani di Mosè si facevano pesanti. Allora essi presero una pietra, gliela posero sotto ed egli si sedette; Aaronne e Cur gli tenevano le mani alzate, uno da una parte e l’altro dall’altra. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole. 13 E Giosuè sconfisse Amalec e la sua gente passandoli a fil di spada. 14 Il Signore disse a Mosè: «Scrivi questo fatto in un libro, perché se ne conservi il ricordo, e fa’ sapere a Giosuè che io cancellerò interamente sotto il cielo la memoria di Amalec». 15 Allora Mosè costruì un altare che chiamò «il Signore è la mia bandiera»; e disse: 16 «Una mano s’è alzata contro il trono del Signore, perciò il Signore farà guerra ad Amalec di generazione in generazione».

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

English Standard Version

Water from the Rock

1 All the congregation of the people of Israel moved on from the wilderness of Sin by stages, according to the commandment of the Lord, and camped at Rephidim, but there was no water for the people to drink. 2 Therefore the people quarreled with Moses and said, “Give us water to drink.” And Moses said to them, “Why do you quarrel with me? Why do you test the Lord?” 3 But the people thirsted there for water, and the people grumbled against Moses and said, “Why did you bring us up out of Egypt, to kill us and our children and our livestock with thirst?” 4 So Moses cried to the Lord, “What shall I do with this people? They are almost ready to stone me.” 5 And the Lord said to Moses, “Pass on before the people, taking with you some of the elders of Israel, and take in your hand the staff with which you struck the Nile, and go. 6 Behold, I will stand before you there on the rock at Horeb, and you shall strike the rock, and water shall come out of it, and the people will drink.” And Moses did so, in the sight of the elders of Israel. 7 And he called the name of the place Massah* and Meribah,* because of the quarreling of the people of Israel, and because they tested the Lord by saying, “Is the Lord among us or not?”

Israel Defeats Amalek

8 Then Amalek came and fought with Israel at Rephidim. 9 So Moses said to Joshua, “Choose for us men, and go out and fight with Amalek. Tomorrow I will stand on the top of the hill with the staff of God in my hand.” 10 So Joshua did as Moses told him, and fought with Amalek, while Moses, Aaron, and Hur went up to the top of the hill. 11 Whenever Moses held up his hand, Israel prevailed, and whenever he lowered his hand, Amalek prevailed. 12 But Moses’ hands grew weary, so they took a stone and put it under him, and he sat on it, while Aaron and Hur held up his hands, one on one side, and the other on the other side. So his hands were steady until the going down of the sun. 13 And Joshua overwhelmed Amalek and his people with the sword. 14 Then the Lord said to Moses, “Write this as a memorial in a book and recite it in the ears of Joshua, that I will utterly blot out the memory of Amalek from under heaven.” 15 And Moses built an altar and called the name of it, The Lord Is My Banner, 16 saying, “A hand upon the throne* of the Lord! The Lord will have war with Amalek from generation to generation.”