Apostelgeschichte 11 | Nuova Riveduta 2006 English Standard Version

Apostelgeschichte 11 | Nuova Riveduta 2006

Pietro si giustifica per aver fatto battezzare Cornelio

1 Gli apostoli e i fratelli che si trovavano nella Giudea vennero a sapere che anche gli stranieri avevano ricevuto la Parola di Dio. 2 E quando Pietro salì a Gerusalemme, i credenti circoncisi lo contestavano, 3 dicendo: «Tu sei entrato in casa di uomini non circoncisi e hai mangiato con loro!» 4 Allora Pietro raccontò loro le cose per ordine fin dal principio, dicendo: 5 «Io ero nella città di Ioppe in preghiera e, rapito in estasi, ebbi una visione: un oggetto che scendeva, simile a una grande tovaglia calata dal cielo per i quattro angoli, e giunse fino a me; 6 io, fissandolo con attenzione, lo esaminai e vidi quadrupedi della terra, fiere, rettili e uccelli del cielo. 7 Udii anche una voce che mi diceva: “Pietro, àlzati, ammazza e mangia”. 8 Ma io dissi: “Assolutamente no, Signore, perché nulla di impuro o contaminato è mai entrato nella mia bocca”. 9 Ma la voce ribatté per la seconda volta dal cielo: “Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure”. 10 E ciò accadde per tre volte, poi ogni cosa fu di nuovo ritirata in cielo. 11 In quell’istante tre uomini, mandatimi da Cesarea, si presentarono alla casa dove eravamo. 12 Lo Spirito mi disse di andare con loro, senza farmene scrupolo. Anche questi sei fratelli vennero con me, ed entrammo in casa di quell’uomo. 13 Egli ci raccontò come aveva visto l’angelo presentarsi in casa sua e dirgli: “Manda qualcuno a Ioppe e fa’ venire Simone, detto anche Pietro. 14 Egli ti parlerà di cose per le quali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia”. 15 Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo scese su di loro, esattamente come su di noi al principio. 16 Mi ricordai allora di quella parola del Signore che diceva: “Giovanni ha battezzato con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo”. 17 Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che ha dato anche a noi che abbiamo creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io da potermi opporre a Dio?» 18 Allora, udite queste cose, si calmarono e glorificarono Dio, dicendo: «Dio dunque ha concesso il ravvedimento anche agli stranieri affinché abbiano la vita».

La chiesa di Antiochia; i credenti sono chiamati cristiani

19 Quelli che erano stati dispersi per la persecuzione avvenuta a causa di Stefano, andarono sino in Fenicia, a Cipro e ad Antiochia, annunciando la Parola solo ai Giudei, e a nessun altro. 20 Ma alcuni di loro, che erano Ciprioti e Cirenei, giunti ad Antiochia, si misero a parlare anche ai Greci, portando il lieto messaggio del Signore Gesù. 21 La mano del Signore era con loro; e grande fu il numero di coloro che credettero e si convertirono al Signore. 22 La notizia giunse alle orecchie della chiesa che era in Gerusalemme, la quale mandò Barnaba fino ad Antiochia. 23 Quando egli giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò e li esortò tutti ad attenersi al Signore con cuore risoluto, 24 perché egli era un uomo buono, pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla molto numerosa fu aggiunta al Signore. 25 Poi Barnaba partì verso Tarso, a cercare Saulo; e, dopo averlo trovato, lo condusse ad Antiochia. 26 Essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa e istruirono un gran numero di persone; ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani.

La chiesa di Antiochia manda dei doni ai cristiani di Gerusalemme

27 In quei giorni, alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia. 28 E uno di loro, di nome Agabo, alzatosi, predisse mediante lo Spirito che ci sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra; la si ebbe infatti durante l’impero di Claudio. 29 I discepoli decisero allora di inviare una sovvenzione, ciascuno secondo le proprie possibilità, ai fratelli che abitavano in Giudea. 30 E così fecero, inviandola agli anziani, per mezzo di Barnaba e di Saulo.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

English Standard Version

Peter Reports to the Church

1 Now the apostles and the brothers* who were throughout Judea heard that the Gentiles also had received the word of God. 2 So when Peter went up to Jerusalem, the circumcision party* criticized him, saying, 3 “You went to uncircumcised men and ate with them.” 4 But Peter began and explained it to them in order: 5 “I was in the city of Joppa praying, and in a trance I saw a vision, something like a great sheet descending, being let down from heaven by its four corners, and it came down to me. 6 Looking at it closely, I observed animals and beasts of prey and reptiles and birds of the air. 7 And I heard a voice saying to me, ‘Rise, Peter; kill and eat.’ 8 But I said, ‘By no means, Lord; for nothing common or unclean has ever entered my mouth.’ 9 But the voice answered a second time from heaven, ‘What God has made clean, do not call common.’ 10 This happened three times, and all was drawn up again into heaven. 11 And behold, at that very moment three men arrived at the house in which we were, sent to me from Caesarea. 12 And the Spirit told me to go with them, making no distinction. These six brothers also accompanied me, and we entered the man’s house. 13 And he told us how he had seen the angel stand in his house and say, ‘Send to Joppa and bring Simon who is called Peter; 14 he will declare to you a message by which you will be saved, you and all your household.’ 15 As I began to speak, the Holy Spirit fell on them just as on us at the beginning. 16 And I remembered the word of the Lord, how he said, ‘John baptized with water, but you will be baptized with the Holy Spirit.’ 17 If then God gave the same gift to them as he gave to us when we believed in the Lord Jesus Christ, who was I that I could stand in God’s way?” 18 When they heard these things they fell silent. And they glorified God, saying, “Then to the Gentiles also God has granted repentance that leads to life.”

The Church in Antioch

19 Now those who were scattered because of the persecution that arose over Stephen traveled as far as Phoenicia and Cyprus and Antioch, speaking the word to no one except Jews. 20 But there were some of them, men of Cyprus and Cyrene, who on coming to Antioch spoke to the Hellenists* also, preaching the Lord Jesus. 21 And the hand of the Lord was with them, and a great number who believed turned to the Lord. 22 The report of this came to the ears of the church in Jerusalem, and they sent Barnabas to Antioch. 23 When he came and saw the grace of God, he was glad, and he exhorted them all to remain faithful to the Lord with steadfast purpose, 24 for he was a good man, full of the Holy Spirit and of faith. And a great many people were added to the Lord. 25 So Barnabas went to Tarsus to look for Saul, 26 and when he had found him, he brought him to Antioch. For a whole year they met with the church and taught a great many people. And in Antioch the disciples were first called Christians. 27 Now in these days prophets came down from Jerusalem to Antioch. 28 And one of them named Agabus stood up and foretold by the Spirit that there would be a great famine over all the world (this took place in the days of Claudius). 29 So the disciples determined, every one according to his ability, to send relief to the brothers* living in Judea. 30 And they did so, sending it to the elders by the hand of Barnabas and Saul.