2.Samuel 3 | Nuova Riveduta 2006 English Standard Version

2.Samuel 3 | Nuova Riveduta 2006

Guerra fra Davide e Is-Boset

1 La guerra tra la casa di Saul e la casa di Davide fu lunga. Davide si faceva sempre più forte, mentre la casa di Saul si indeboliva sempre di più. 2 Nacquero a Davide dei figli a Ebron. Il suo primogenito fu Amnon, nato da Ainoam di Izreel; 3 il secondo fu Chileab, nato da Abigail di Carmel, che era stata moglie di Nabal; il terzo fu Absalom, figlio di Maaca, figlia di Talmai, re di Ghesur; 4 il quarto fu Adonia, figlio di Agghit; il quinto fu Sefatia, figlio di Abital; 5 e il sesto fu Itream, figlio di Egla, moglie di Davide. Questi nacquero a Davide in Ebron.

Abner fa alleanza con Davide

6 Durante la guerra tra la casa di Saul e la casa di Davide, Abner acquistava autorità nella casa di Saul. 7 Saul aveva avuto una concubina di nome Rispa, figlia di Aia; e Is-Boset disse ad Abner: «Perché sei andato dalla concubina di mio padre?» 8 Abner si adirò moltissimo per le parole di Is-Boset e rispose: «Sono forse una testa di cane di quelli di Giuda? Finora ho dato prova di lealtà verso la casa di Saul tuo padre, verso i suoi fratelli e i suoi amici, non ti ho dato nelle mani di Davide, e proprio oggi tu mi rimproveri lo sbaglio commesso con questa donna! 9 Dio tratti Abner con il massimo rigore, se non faccio per Davide tutto quello che il Signore gli ha promesso con giuramento, 10 trasferendo il regno della casa di Saul alla sua, stabilendo il trono di Davide sopra Israele e sopra Giuda, da Dan, fino a Beer-Sceba». 11 Is-Boset non poté replicare ad Abner, perché aveva paura di lui. 12 Allora Abner spedì dei messaggeri a Davide per dirgli: «A chi appartiene il paese? Fa’ alleanza con me e il mio braccio sarà al tuo servizio per volgere dalla tua parte tutto Israele». 13 Davide rispose: «Sta bene; io farò alleanza con te. Ma una sola cosa ti chiedo: che tu non ti presenti davanti a me senza condurmi Mical, figlia di Saul, quando mi comparirai davanti». 14 Davide spedì dei messaggeri a Is-Boset, figlio di Saul, per dirgli: «Rendimi Mical, mia moglie, con la quale mi fidanzai a prezzo di cento prepuzi di Filistei». 15 Is-Boset mandò a prenderla dal marito Paltiel, figlio di Lais. 16 Il marito andò con lei, l’accompagnò piangendo e la seguì fino a Baurim. Poi Abner gli disse: «Va’, torna indietro!» Ed egli se ne ritornò. 17 Intanto Abner entrò in trattative con gli anziani d’Israele e disse: «Già da lungo tempo state cercando di avere Davide come vostro re. 18 Ora è tempo di agire, perché il Signore ha parlato di lui e ha detto: “Per mezzo di Davide, mio servo, io salverò il mio popolo Israele dalle mani dei Filistei e da quelle di tutti i suoi nemici”». 19 Abner parlò anche con quelli di Beniamino. Quindi andò a trovare Davide a Ebron per informarlo di tutto quello che Israele e tutta la casa di Beniamino avevano deciso. 20 Abner giunse a Ebron presso Davide, accompagnato da venti uomini; Davide offrì un banchetto ad Abner e agli uomini che erano con lui. 21 Poi Abner disse a Davide: «Io parto e vado a radunare tutto Israele presso il re mio signore, affinché essi facciano alleanza con te e tu regni su tutto quello che il tuo cuore desidera». Così Davide congedò Abner, che se ne andò in pace.

Abner ucciso da Ioab

22 Intanto la gente di Davide e Ioab tornavano da una scorreria, portando con sé un grande bottino; ma Abner non era più con Davide a Ebron, perché questi lo aveva lasciato andare ed egli se n’era andato in pace. 23 Quando Ioab e tutta la gente che era con lui furono arrivati, qualcuno portò la notizia a Ioab, dicendo: «Abner, figlio di Ner, è venuto dal re, il quale lo ha lasciato andare, ed egli se n’è andato in pace». 24 Allora Ioab andò dal re e gli disse: «Che hai fatto? Ecco, Abner era venuto da te; perché lo hai lasciato andare così che è potuto partire liberamente? 25 Tu sai chi sia Abner, figlio di Ner! Egli è venuto per ingannarti, per spiare i tuoi movimenti e per sapere tutto quello che fai». 26 Ioab, uscito da Davide, mandò dei messaggeri dietro ad Abner, i quali lo fecero ritornare dalla cisterna di Siva, senza che Davide ne sapesse nulla. 27 Quando Abner fu tornato a Ebron, Ioab lo trasse in disparte nello spazio fra le due porte*, come volendogli parlare in segreto, e lì lo colpì al ventre e lo uccise; fece questo per vendicare il sangue di suo fratello Asael. 28 Quando Davide udì il fatto, disse: «Io e il mio regno siamo per sempre innocenti davanti al Signore del sangue di Abner, figlio di Ner; 29 ricada esso sul capo di Ioab e su tutta la casa di suo padre, non manchi mai nella casa di Ioab chi soffra di gonorrea* o di lebbra o debba appoggiarsi al bastone o perisca di spada o sia senza pane!» 30 Così Ioab e Abisai, suo fratello, uccisero Abner, perché questi aveva ucciso Asael loro fratello a Gabaon, in battaglia. 31 Davide disse a Ioab e a tutto il popolo che era con lui: «Stracciatevi le vesti, cingetevi di sacco e fate cordoglio per la morte di Abner!» Il re andò dietro alla bara. 32 Abner fu seppellito a Ebron, il re alzò la voce e pianse sulla tomba di Abner; anche tutto il popolo pianse. 33 Il re fece un canto funebre su Abner e disse: «Doveva Abner morire come muore un criminale? 34 Le tue mani non erano legate, né i tuoi piedi erano stretti nei ceppi. Sei caduto come si cade per mano di scellerati». 35 Tutto il popolo ricominciò a piangere Abner; poi si avvicinò a Davide per fargli prendere cibo mentre era ancora giorno; ma Davide giurò dicendo: «Mi tratti Dio con tutto il suo rigore se assaggerò pane o qualche altra cosa prima che tramonti il sole!» 36 Tutto il popolo capì e approvò la cosa; tutto quello che il re fece fu approvato da tutto il popolo. 37 Così tutto il popolo e tutto Israele riconobbero in quel giorno che il re non entrava per nulla nell’uccisione di Abner, figlio di Ner. 38 Il re disse ai suoi servi: «Non sapete voi che oggi in Israele è caduto un principe, un grand’uomo? 39 Quanto a me, benché unto re, sono tuttora debole; mentre questa gente, i figli di Seruia, sono troppo forti per me. Renda il Signore a chi fa il male secondo la malvagità di lui».

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

English Standard Version

Abner Joins David

1 There was a long war between the house of Saul and the house of David. And David grew stronger and stronger, while the house of Saul became weaker and weaker. 2 And sons were born to David at Hebron: his firstborn was Amnon, of Ahinoam of Jezreel; 3 and his second, Chileab, of Abigail the widow of Nabal of Carmel; and the third, Absalom the son of Maacah the daughter of Talmai king of Geshur; 4 and the fourth, Adonijah the son of Haggith; and the fifth, Shephatiah the son of Abital; 5 and the sixth, Ithream, of Eglah, David’s wife. These were born to David in Hebron. 6 While there was war between the house of Saul and the house of David, Abner was making himself strong in the house of Saul. 7 Now Saul had a concubine whose name was Rizpah, the daughter of Aiah. And Ish-bosheth said to Abner, “Why have you gone in to my father’s concubine?” 8 Then Abner was very angry over the words of Ish-bosheth and said, “Am I a dog’s head of Judah? To this day I keep showing steadfast love to the house of Saul your father, to his brothers, and to his friends, and have not given you into the hand of David. And yet you charge me today with a fault concerning a woman. 9 God do so to Abner and more also, if I do not accomplish for David what the Lord has sworn to him, 10 to transfer the kingdom from the house of Saul and set up the throne of David over Israel and over Judah, from Dan to Beersheba.” 11 And Ish-bosheth could not answer Abner another word, because he feared him. 12 And Abner sent messengers to David on his behalf,* saying, “To whom does the land belong? Make your covenant with me, and behold, my hand shall be with you to bring over all Israel to you.” 13 And he said, “Good; I will make a covenant with you. But one thing I require of you; that is, you shall not see my face unless you first bring Michal, Saul’s daughter, when you come to see my face.” 14 Then David sent messengers to Ish-bosheth, Saul’s son, saying, “Give me my wife Michal, for whom I paid the bridal price of a hundred foreskins of the Philistines.” 15 And Ish-bosheth sent and took her from her husband Paltiel the son of Laish. 16 But her husband went with her, weeping after her all the way to Bahurim. Then Abner said to him, “Go, return.” And he returned. 17 And Abner conferred with the elders of Israel, saying, “For some time past you have been seeking David as king over you. 18 Now then bring it about, for the Lord has promised David, saying, ‘By the hand of my servant David I will save my people Israel from the hand of the Philistines, and from the hand of all their enemies.’” 19 Abner also spoke to Benjamin. And then Abner went to tell David at Hebron all that Israel and the whole house of Benjamin thought good to do. 20 When Abner came with twenty men to David at Hebron, David made a feast for Abner and the men who were with him. 21 And Abner said to David, “I will arise and go and will gather all Israel to my lord the king, that they may make a covenant with you, and that you may reign over all that your heart desires.” So David sent Abner away, and he went in peace. 22 Just then the servants of David arrived with Joab from a raid, bringing much spoil with them. But Abner was not with David at Hebron, for he had sent him away, and he had gone in peace. 23 When Joab and all the army that was with him came, it was told Joab, “Abner the son of Ner came to the king, and he has let him go, and he has gone in peace.” 24 Then Joab went to the king and said, “What have you done? Behold, Abner came to you. Why is it that you have sent him away, so that he is gone? 25 You know that Abner the son of Ner came to deceive you and to know your going out and your coming in, and to know all that you are doing.”

Joab Murders Abner

26 When Joab came out from David’s presence, he sent messengers after Abner, and they brought him back from the cistern of Sirah. But David did not know about it. 27 And when Abner returned to Hebron, Joab took him aside into the midst of the gate to speak with him privately, and there he struck him in the stomach, so that he died, for the blood of Asahel his brother. 28 Afterward, when David heard of it, he said, “I and my kingdom are forever guiltless before the Lord for the blood of Abner the son of Ner. 29 May it fall upon the head of Joab and upon all his father’s house, and may the house of Joab never be without one who has a discharge or who is leprous or who holds a spindle or who falls by the sword or who lacks bread!” 30 So Joab and Abishai his brother killed Abner, because he had put their brother Asahel to death in the battle at Gibeon.

David Mourns Abner

31 Then David said to Joab and to all the people who were with him, “Tear your clothes and put on sackcloth and mourn before Abner.” And King David followed the bier. 32 They buried Abner at Hebron. And the king lifted up his voice and wept at the grave of Abner, and all the people wept. 33 And the king lamented for Abner, saying, “Should Abner die as a fool dies? 34 Your hands were not bound; your feet were not fettered; as one falls before the wicked you have fallen.” And all the people wept again over him. 35 Then all the people came to persuade David to eat bread while it was yet day. But David swore, saying, “God do so to me and more also, if I taste bread or anything else till the sun goes down!” 36 And all the people took notice of it, and it pleased them, as everything that the king did pleased all the people. 37 So all the people and all Israel understood that day that it had not been the king’s will to put to death Abner the son of Ner. 38 And the king said to his servants, “Do you not know that a prince and a great man has fallen this day in Israel? 39 And I was gentle today, though anointed king. These men, the sons of Zeruiah, are more severe than I. The Lord repay the evildoer according to his wickedness!”