1.Könige 14 | Nuova Riveduta 2006 English Standard Version

1.Könige 14 | Nuova Riveduta 2006

Aiia predice la rovina della casa di Geroboamo

1 In quel tempo Abiia, figlio di Geroboamo, si ammalò. 2 Geroboamo disse a sua moglie: «Àlzati, ti prego, e travestiti, affinché non si sappia che tu sei moglie di Geroboamo, e va’ a Silo. Là c’è il profeta Aiia, il quale predisse che sarei stato re di questo popolo. 3 Prendi con te dieci pani, delle focacce, un vaso di miele, e va’ da lui; egli ti dirà quello che avverrà di questo ragazzo». 4 La moglie di Geroboamo fece così; partì, andò a Silo e giunse a casa di Aiia. Aiia non poteva vedere, poiché gli si era indebolita la vista per la vecchiaia. 5 Il Signore aveva detto ad Aiia: «La moglie di Geroboamo sta per venire a consultarti riguardo a suo figlio, che è ammalato. Tu parlale così e così. Quando entrerà, fingerà di essere un’altra». 6 Quando Aiia udì il rumore dei passi di lei che entrava per la porta, disse: «Entra pure, moglie di Geroboamo; perché fingi d’essere un’altra? Io sono incaricato di dirti delle cose dure. 7 Va’ e di’ a Geroboamo: “Così parla il Signore, Dio d’Israele: ‘Io ti ho innalzato in mezzo al popolo, ti ho fatto principe del mio popolo Israele, 8 ho strappato il regno dalle mani della casa di Davide e l’ho dato a te; ma tu non sei stato come il mio servo Davide, il quale osservò i miei comandamenti e mi seguì con tutto il suo cuore, facendo soltanto ciò che è giusto ai miei occhi. 9 Tu hai fatto peggio di tutti quelli che ti hanno preceduto, e sei andato a farti degli altri dèi e delle immagini fuse per provocarmi a ira e hai gettato me dietro alle tue spalle. 10 Per questo io faccio piombare la sventura sulla casa di Geroboamo; sterminerò la casa di Geroboamo fino all’ultimo uomo, tanto chi è schiavo come chi è libero in Israele, e spazzerò la casa di Geroboamo, come si spazza lo sterco finché sia tutto sparito. 11 Quelli di Geroboamo che moriranno in città saranno divorati dai cani, e quelli che moriranno nei campi saranno divorati dagli uccelli del cielo; poiché il Signore ha parlato. 12 Quanto a te, àlzati, va’ a casa tua; non appena avrai messo piede in città, il bambino morrà. 13 Tutto Israele lo piangerà e gli darà sepoltura. Egli è infatti il solo della casa di Geroboamo che sarà messo in una tomba, perché è il solo nella casa di Geroboamo in cui si sia trovato qualcosa di buono rispetto al Signore, Dio d’Israele. 14 Il Signore stabilirà sopra Israele un re, che in quel giorno sterminerà la casa di Geroboamo. E che dico? Non è forse quello che già succede? 15 Il Signore colpirà Israele, che sarà come una canna agitata nell’acqua; sradicherà Israele da questa buona terra che aveva data ai loro padri e li disperderà oltre il fiume, perché si sono fatti degli idoli di Astarte provocando l’ira del Signore. 16 Egli abbandonerà Israele a causa dei peccati che Geroboamo ha commesso e fatto commettere a Israele’”». 17 La moglie di Geroboamo si alzò, partì e giunse a Tirsa; e come metteva il piede sulla soglia di casa, il ragazzo morì. 18 Lo seppellirono, e tutto Israele lo pianse, secondo la parola che il Signore aveva pronunciata per bocca del profeta Aiia, suo servo. 19 Il resto delle azioni di Geroboamo, le sue guerre e il modo come regnò, sono scritte nel libro delle Cronache dei re d’Israele. 20 La durata del regno di Geroboamo fu di ventidue anni; poi si addormentò con i suoi padri, e Nadab, suo figlio, regnò al suo posto.

Apostasia e giudizio sul regno di Giuda sotto Roboamo

21 Roboamo, figlio di Salomone, regnò in Giuda. Aveva quarantun anni quando cominciò a regnare, e regnò diciassette anni a Gerusalemme, nella città che il Signore si era scelta fra tutte le tribù d’Israele per mettervi il suo nome. Sua madre si chiamava Naama, l’Ammonita. 22 Gli abitanti di Giuda fecero ciò che è male agli occhi del Signore, e con i peccati che commisero provocarono la gelosia del Signore più di quanto avessero fatto i loro padri. 23 Costruirono anch’essi degli alti luoghi con statue e idoli di Astarte su tutte le alte colline e sotto ogni albero verdeggiante. 24 C’erano anche, nel paese, degli uomini che si prostituivano*. Essi praticarono tutti gli atti abominevoli delle nazioni che il Signore aveva cacciate davanti ai figli d’Israele. 25 Il quinto anno del regno di Roboamo, Sisac, re d’Egitto, salì contro Gerusalemme, 26 e portò via i tesori della casa del Signore e i tesori del palazzo del re; portò via ogni cosa; prese pure tutti gli scudi d’oro che Salomone aveva fatti; 27 al loro posto Roboamo fece fare degli scudi di bronzo, e li affidò ai capitani della guardia che custodiva la porta del palazzo del re. 28 Ogni volta che il re entrava nella casa del Signore, quelli che erano di guardia li portavano; poi li riportavano nella sala della guardia. 29 Il resto delle azioni di Roboamo e quanto egli fece è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda. 30 Ci fu guerra continua tra Roboamo e Geroboamo. 31 Poi Roboamo si addormentò con i suoi padri, e con essi fu sepolto nella città di Davide. Sua madre si chiamava Naama, l’Ammonita. E Abiiam, suo figlio, regnò al suo posto.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

English Standard Version

Prophecy Against Jeroboam

1 At that time Abijah the son of Jeroboam fell sick. 2 And Jeroboam said to his wife, “Arise, and disguise yourself, that it not be known that you are the wife of Jeroboam, and go to Shiloh. Behold, Ahijah the prophet is there, who said of me that I should be king over this people. 3 Take with you ten loaves, some cakes, and a jar of honey, and go to him. He will tell you what shall happen to the child.” 4 Jeroboam’s wife did so. She arose and went to Shiloh and came to the house of Ahijah. Now Ahijah could not see, for his eyes were dim because of his age. 5 And the Lord said to Ahijah, “Behold, the wife of Jeroboam is coming to inquire of you concerning her son, for he is sick. Thus and thus shall you say to her.” When she came, she pretended to be another woman. 6 But when Ahijah heard the sound of her feet, as she came in at the door, he said, “Come in, wife of Jeroboam. Why do you pretend to be another? For I am charged with unbearable news for you. 7 Go, tell Jeroboam, ‘Thus says the Lord, the God of Israel: “Because I exalted you from among the people and made you leader over my people Israel 8 and tore the kingdom away from the house of David and gave it to you, and yet you have not been like my servant David, who kept my commandments and followed me with all his heart, doing only that which was right in my eyes, 9 but you have done evil above all who were before you and have gone and made for yourself other gods and metal images, provoking me to anger, and have cast me behind your back, 10 therefore behold, I will bring harm upon the house of Jeroboam and will cut off from Jeroboam every male, both bond and free in Israel, and will burn up the house of Jeroboam, as a man burns up dung until it is all gone. 11 Anyone belonging to Jeroboam who dies in the city the dogs shall eat, and anyone who dies in the open country the birds of the heavens shall eat, for the Lord has spoken it.”’ 12 Arise therefore, go to your house. When your feet enter the city, the child shall die. 13 And all Israel shall mourn for him and bury him, for he only of Jeroboam shall come to the grave, because in him there is found something pleasing to the Lord, the God of Israel, in the house of Jeroboam. 14 Moreover, the Lord will raise up for himself a king over Israel who shall cut off the house of Jeroboam today. And henceforth, 15 the Lord will strike Israel as a reed is shaken in the water, and root up Israel out of this good land that he gave to their fathers and scatter them beyond the Euphrates,* because they have made their Asherim, provoking the Lord to anger. 16 And he will give Israel up because of the sins of Jeroboam, which he sinned and made Israel to sin.” 17 Then Jeroboam’s wife arose and departed and came to Tirzah. And as she came to the threshold of the house, the child died. 18 And all Israel buried him and mourned for him, according to the word of the Lord, which he spoke by his servant Ahijah the prophet.

The Death of Jeroboam

19 Now the rest of the acts of Jeroboam, how he warred and how he reigned, behold, they are written in the Book of the Chronicles of the Kings of Israel. 20 And the time that Jeroboam reigned was twenty-two years. And he slept with his fathers, and Nadab his son reigned in his place.

Rehoboam Reigns in Judah

21 Now Rehoboam the son of Solomon reigned in Judah. Rehoboam was forty-one years old when he began to reign, and he reigned seventeen years in Jerusalem, the city that the Lord had chosen out of all the tribes of Israel, to put his name there. His mother’s name was Naamah the Ammonite. 22 And Judah did what was evil in the sight of the Lord, and they provoked him to jealousy with their sins that they committed, more than all that their fathers had done. 23 For they also built for themselves high places and pillars and Asherim on every high hill and under every green tree, 24 and there were also male cult prostitutes in the land. They did according to all the abominations of the nations that the Lord drove out before the people of Israel. 25 In the fifth year of King Rehoboam, Shishak king of Egypt came up against Jerusalem. 26 He took away the treasures of the house of the Lord and the treasures of the king’s house. He took away everything. He also took away all the shields of gold that Solomon had made, 27 and King Rehoboam made in their place shields of bronze, and committed them to the hands of the officers of the guard, who kept the door of the king’s house. 28 And as often as the king went into the house of the Lord, the guard carried them and brought them back to the guardroom. 29 Now the rest of the acts of Rehoboam and all that he did, are they not written in the Book of the Chronicles of the Kings of Judah? 30 And there was war between Rehoboam and Jeroboam continually. 31 And Rehoboam slept with his fathers and was buried with his fathers in the city of David. His mother’s name was Naamah the Ammonite. And Abijam his son reigned in his place.