1.Korinther 10 | Nuova Riveduta 2006 English Standard Version

1.Korinther 10 | Nuova Riveduta 2006

L’esempio d’Israele nel deserto

1 Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola, passarono tutti attraverso il mare, 2 furono tutti battezzati nella nuvola e nel mare, per essere di Mosè; 3 mangiarono tutti lo stesso cibo spirituale, 4 bevvero tutti la stessa bevanda spirituale, perché bevevano alla roccia spirituale che li seguiva; e questa roccia era Cristo. 5 Ma della maggior parte di loro Dio non si compiacque: infatti furono abbattuti nel deserto. 6 Or queste cose avvennero per servire da esempio a noi, affinché non siamo bramosi di cose cattive, come lo furono costoro, 7 e perché non diventiate idolatri come alcuni di loro, secondo quanto è scritto: «Il popolo si sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi»*. 8 Non fornichiamo come alcuni di loro fornicarono, e ne caddero in un giorno solo ventitremila. 9 Non tentiamo Cristo come alcuni di loro lo tentarono, e perirono morsi dai serpenti. 10 Non mormorate come alcuni di loro mormorarono, e perirono colpiti dal distruttore. 11 Ora, queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scritte per ammonire noi, che ci troviamo nella fase conclusiva delle epoche. 12 Perciò, chi pensa di stare in piedi guardi di non cadere. 13 Nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via di uscirne, affinché la possiate sopportare.

La cena del Signore contrapposta agli altari pagani

14 Perciò, miei cari, fuggite l’idolatria. 15 Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi su quel che dico. 16 Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo non è forse la comunione con il corpo di Cristo? 17 Siccome vi è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell’unico pane. 18 Guardate l’Israele secondo la carne: quelli che mangiano i sacrifici non hanno forse comunione con l’altare? 19 Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa? 20 Tutt’altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano, le sacrificano ai demòni e non a Dio; ora io non voglio che abbiate comunione con i demòni. 21 Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. 22 O vogliamo forse provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui? 23 Ogni cosa è lecita, ma non ogni cosa è utile; ogni cosa è lecita, ma non ogni cosa edifica. 24 Nessuno cerchi il proprio vantaggio, ma ciascuno cerchi quello degli altri. 25 Mangiate di tutto quello che si vende al mercato, senza fare inchieste per motivo di coscienza; 26 perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene*. 27 Se qualcuno dei non credenti vi invita, e voi volete andarci, mangiate di tutto quello che vi è posto davanti, senza fare inchieste per motivo di coscienza. 28 Ma se qualcuno vi dice: «Questa è carne di sacrifici», non ne mangiate per riguardo a colui che vi ha avvertito e per riguardo alla coscienza; 29 alla coscienza, dico, non tua, ma di quell’altro; infatti, perché sarebbe giudicata la mia libertà dalla coscienza altrui? 30 Se io mangio di una cosa con rendimento di grazie, perché sarei biasimato per quello di cui io rendo grazie? 31 Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio. 32 Non date motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla chiesa di Dio; 33 così come anch’io compiaccio a tutti in ogni cosa, cercando non l’utile mio ma quello dei molti, perché siano salvati.

La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard © 2006 Società Biblica di Ginevra

English Standard Version

Warning Against Idolatry

1 For I do not want you to be unaware, brothers,* that our fathers were all under the cloud, and all passed through the sea, 2 and all were baptized into Moses in the cloud and in the sea, 3 and all ate the same spiritual food, 4 and all drank the same spiritual drink. For they drank from the spiritual Rock that followed them, and the Rock was Christ. 5 Nevertheless, with most of them God was not pleased, for they were overthrown* in the wilderness. 6 Now these things took place as examples for us, that we might not desire evil as they did. 7 Do not be idolaters as some of them were; as it is written, “The people sat down to eat and drink and rose up to play.” 8 We must not indulge in sexual immorality as some of them did, and twenty-three thousand fell in a single day. 9 We must not put Christ* to the test, as some of them did and were destroyed by serpents, 10 nor grumble, as some of them did and were destroyed by the Destroyer. 11 Now these things happened to them as an example, but they were written down for our instruction, on whom the end of the ages has come. 12 Therefore let anyone who thinks that he stands take heed lest he fall. 13 No temptation has overtaken you that is not common to man. God is faithful, and he will not let you be tempted beyond your ability, but with the temptation he will also provide the way of escape, that you may be able to endure it. 14 Therefore, my beloved, flee from idolatry. 15 I speak as to sensible people; judge for yourselves what I say. 16 The cup of blessing that we bless, is it not a participation in the blood of Christ? The bread that we break, is it not a participation in the body of Christ? 17 Because there is one bread, we who are many are one body, for we all partake of the one bread. 18 Consider the people of Israel:* are not those who eat the sacrifices participants in the altar? 19 What do I imply then? That food offered to idols is anything, or that an idol is anything? 20 No, I imply that what pagans sacrifice they offer to demons and not to God. I do not want you to be participants with demons. 21 You cannot drink the cup of the Lord and the cup of demons. You cannot partake of the table of the Lord and the table of demons. 22 Shall we provoke the Lord to jealousy? Are we stronger than he?

Do All to the Glory of God

23 “All things are lawful,” but not all things are helpful. “All things are lawful,” but not all things build up. 24 Let no one seek his own good, but the good of his neighbor. 25 Eat whatever is sold in the meat market without raising any question on the ground of conscience. 26 For “the earth is the Lord’s, and the fullness thereof.” 27 If one of the unbelievers invites you to dinner and you are disposed to go, eat whatever is set before you without raising any question on the ground of conscience. 28 But if someone says to you, “This has been offered in sacrifice,” then do not eat it, for the sake of the one who informed you, and for the sake of conscience— 29 I do not mean your conscience, but his. For why should my liberty be determined by someone else’s conscience? 30 If I partake with thankfulness, why am I denounced because of that for which I give thanks? 31 So, whether you eat or drink, or whatever you do, do all to the glory of God. 32 Give no offense to Jews or to Greeks or to the church of God, 33 just as I try to please everyone in everything I do, not seeking my own advantage, but that of many, that they may be saved.