Psalm 53 | King James Version
1To the chief Musician upon Mahalath, Maschil, A Psalm of David. The fool hath said in his heart, There is no God. Corrupt are they, and have done abominable iniquity: there is none that doeth good.2God looked down from heaven upon the children of men, to see if there were any that did understand, that did seek God.3Every one of them is gone back: they are altogether become filthy; there is none that doeth good, no, not one.4Have the workers of iniquity no knowledge? who eat up my people as they eat bread: they have not called upon God.5There were they in great fear, where no fear was: for God hath scattered the bones of him that encampeth against thee: thou hast put them to shame, because God hath despised them.6Oh that the salvation of Israel were come out of Zion! When God bringeth back the captivity of his people, Jacob shall rejoice, and Israel shall be glad.
Nuova Riveduta 2006
Ritratto dell’empio
1Al direttore del coro. Per flauto. Cantico di Davide. Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c’è Dio». Sono corrotti, commettono iniquità, non c’è nessuno che faccia il bene.2Dio guarda dal cielo i figli degli uomini per vedere se c’è una persona intelligente, che cerchi Dio.3Tutti si sono sviati, tutti sono corrotti, non c’è nessuno che faccia il bene, neppure uno.4Sono dunque senza conoscenza questi malvagi, che divorano il mio popolo come se fosse pane e non invocano Dio?5Ma ecco, sono presi da grande spavento là dove non c’erano motivi di paura; poiché Dio ha disperso le ossa di quelli che ti assediavano; tu li hai resi confusi, perché Dio li respinge.6Oh, chi darà da Sion la salvezza d’Israele? Quando Dio farà ritornare gli esuli del suo popolo, Giacobbe esulterà, Israele si rallegrerà.
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