Jeremia 43 | King James Version Nuova Riveduta 2006

Jeremia 43 | King James Version
1 And it came to pass, that when Jeremiah had made an end of speaking unto all the people all the words of the LORD their God, for which the LORD their God had sent him to them, even all these words, 2 Then spake Azariah the son of Hoshaiah, and Johanan the son of Kareah, and all the proud men, saying unto Jeremiah, Thou speakest falsely: the LORD our God hath not sent thee to say, Go not into Egypt to sojourn there: 3 But Baruch the son of Neriah setteth thee on against us, for to deliver us into the hand of the Chaldeans, that they might put us to death, and carry us away captives into Babylon. 4 So Johanan the son of Kareah, and all the captains of the forces, and all the people, obeyed not the voice of the LORD, to dwell in the land of Judah. 5 But Johanan the son of Kareah, and all the captains of the forces, took all the remnant of Judah, that were returned from all nations, whither they had been driven, to dwell in the land of Judah; 6 Even men, and women, and children, and the king' daughters, and every person that Nebuzaradan the captain of the guard had left with Gedaliah the son of Ahikam the son of Shaphan, and Jeremiah the prophet, and Baruch the son of Neriah. 7 So they came into the land of Egypt: for they obeyed not the voice of the LORD: thus came they even to Tahpanhes. 8 Then came the word of the LORD unto Jeremiah in Tahpanhes, saying, 9 Take great stones in thine hand, and hide them in the clay in the brickkiln, which is at the entry of Pharaoh' house in Tahpanhes, in the sight of the men of Judah; 10 And say unto them, Thus saith the LORD of hosts, the God of Israel; Behold, I will send and take Nebuchadrezzar the king of Babylon, my servant, and will set his throne upon these stones that I have hid; and he shall spread his royal pavilion over them. 11 And when he cometh, he shall smite the land of Egypt, and deliver such as are for death to death; and such as are for captivity to captivity; and such as are for the sword to the sword. 12 And I will kindle a fire in the houses of the gods of Egypt; and he shall burn them, and carry them away captives: and he shall array himself with the land of Egypt, as a shepherd putteth on his garment; and he shall go forth from thence in peace. 13 He shall break also the images of Bethshemesh, that is in the land of Egypt; and the houses of the gods of the Egyptians shall he burn with fire.

King James Bible (1769). Public Domain. Please note the following exceptions for use and publication in the United Kingdom: Cambridge University Press

Nuova Riveduta 2006

Disubbidienza dei Giudei; Geremia trascinato in Egitto

1 Quando Geremia ebbe finito di dire al popolo tutte le parole del Signore loro Dio, tutte le parole che il Signore loro Dio lo aveva incaricato di dir loro, 2 Azaria, figlio di Osaia, e Iocanan, figlio di Carea, e tutti gli uomini superbi dissero a Geremia: «Tu dici il falso; il Signore, il nostro Dio, non ti ha mandato a dire: “Non andate in Egitto per abitarvi”, 3 ma Baruc, figlio di Neria, ti incita contro di noi per darci in mano ai Caldei, per farci morire o per farci deportare a Babilonia». 4 Così Iocanan, figlio di Carea, tutti i capi degli uomini armati e tutto il popolo non ubbidirono alla voce del Signore, che ordinava loro di abitare nel paese di Giuda. 5 Iocanan, figlio di Carea, e tutti i capi degli uomini armati presero tutti i superstiti di Giuda i quali, da tutte le nazioni dov’erano stati dispersi, erano ritornati per abitare nel paese di Giuda: 6 gli uomini, le donne, i bambini, le figlie del re e tutte le persone che Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva lasciate con Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan, come pure il profeta Geremia e Baruc, figlio di Neria, 7 e andarono nel paese d’Egitto, perché non ubbidirono alla voce del Signore; e giunsero a Tapanes.

Profezia sulla conquista dell’Egitto per mano di Nabucodonosor

8 La parola del Signore fu rivolta a Geremia a Tapanes in questi termini: 9 «Prendi nelle tue mani delle grosse pietre e nascondile nell’argilla della fornace da mattoni che è all’ingresso del palazzo del faraone, a Tapanes, in presenza degli uomini di Giuda. 10 Dirai loro: “Così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: ‘Ecco, io manderò a prendere Nabucodonosor re di Babilonia, mio servitore, e porrò il suo trono su queste pietre che io ho nascoste; egli stenderà su di esse la sua tenda reale. 11 Verrà e colpirà il paese d’Egitto: chi deve andare alla morte, andrà alla morte; chi alla deportazione, andrà alla deportazione; chi deve cadere di spada, cadrà di spada. 12 Appiccherà il fuoco alle case degli dèi d’Egitto, le brucerà e deporterà gli idoli, e si avvolgerà del paese d’Egitto come il pastore si avvolge nella sua veste; e ne uscirà in pace. 13 Frantumerà pure le statue del tempio del sole, che è nel paese d’Egitto, e darà alle fiamme le case degli dèi d’Egitto’”».