Jeremia 24 | King James Version Nuova Riveduta 2006

Jeremia 24 | King James Version
1 The LORD shewed me, and, behold, two baskets of figs were set before the temple of the LORD, after that Nebuchadrezzar king of Babylon had carried away captive Jeconiah the son of Jehoiakim king of Judah, and the princes of Judah, with the carpenters and smiths, from Jerusalem, and had brought them to Babylon. 2 One basket had very good figs, even like the figs that are first ripe: and the other basket had very naughty figs, which could not be eaten, they were so bad. 3 Then said the LORD unto me, What seest thou, Jeremiah? And I said, Figs; the good figs, very good; and the evil, very evil, that cannot be eaten, they are so evil. 4 Again the word of the LORD came unto me, saying, 5 Thus saith the LORD, the God of Israel; Like these good figs, so will I acknowledge them that are carried away captive of Judah, whom I have sent out of this place into the land of the Chaldeans for their good. 6 For I will set mine eyes upon them for good, and I will bring them again to this land: and I will build them, and not pull them down; and I will plant them, and not pluck them up. 7 And I will give them an heart to know me, that I am the LORD: and they shall be my people, and I will be their God: for they shall return unto me with their whole heart. 8 And as the evil figs, which cannot be eaten, they are so evil; surely thus saith the LORD, So will I give Zedekiah the king of Judah, and his princes, and the residue of Jerusalem, that remain in this land, and them that dwell in the land of Egypt: 9 And I will deliver them to be removed into all the kingdoms of the earth for their hurt, to be a reproach and a proverb, a taunt and a curse, in all places whither I shall drive them. 10 And I will send the sword, the famine, and the pestilence, among them, till they be consumed from off the land that I gave unto them and to their fathers.

King James Bible (1769). Public Domain. Please note the following exceptions for use and publication in the United Kingdom: Cambridge University Press

Nuova Riveduta 2006

I due canestri di fichi; annuncio del ritorno di Giuda

1 Il Signore mi fece vedere due canestri di fichi, posti davanti al tempio del Signore, dopo che Nabucodonosor, re di Babilonia, ebbe deportato da Gerusalemme a Babilonia Ieconia, figlio di Ioiachim, re di Giuda, i capi di Giuda, i falegnami e i fabbri. 2 Uno dei canestri conteneva dei fichi molto buoni, come sono i fichi primaticci, e l’altro canestro conteneva dei fichi molto cattivi, che non si potevano mangiare, tanto erano cattivi. 3 Il Signore mi disse: «Che vedi, Geremia?» Io risposi: «Dei fichi; quelli buoni, molto buoni, e quelli cattivi, molto cattivi, da non potersi mangiare, tanto sono cattivi». 4 La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: 5 «Così parla il Signore, Dio d’Israele: “Quali sono questi fichi buoni, tali saranno quelli di Giuda che ho mandati da questo luogo in esilio nel paese dei Caldei. Io li tratterò con riguardo, 6 metterò il mio occhio su di loro per il bene, li ricondurrò in questo paese, li stabilirò fermamente e non li distruggerò; li pianterò e non li sradicherò. 7 Darò loro un cuore per conoscere me, che sono il Signore; saranno mio popolo e io sarò loro Dio, perché si convertiranno a me con tutto il loro cuore. 8 Come invece si trattano i fichi cattivi, che non si possono mangiare, tanto sono cattivi, così”, dice il Signore, “io tratterò Sedechia, re di Giuda, e i suoi prìncipi e il residuo di quelli di Gerusalemme, quelli che sono rimasti in questo paese e quelli che abitano nel paese d’Egitto. 9 Farò in modo che siano agitati e maltrattati per tutti i regni della terra; diventeranno oggetto d’obbrobrio, di proverbio, di sarcasmo e di maledizione in tutti i luoghi dove li caccerò. 10 Manderò contro di loro la spada, la fame, la peste, finché siano scomparsi dal suolo che avevo dato a loro e ai loro padri”».