Apostelgeschichte 8 | King James Version Nuova Riveduta 2006

Apostelgeschichte 8 | King James Version
1 And Saul was consenting unto his death. And at that time there was a great persecution against the church which was at Jerusalem; and they were all scattered abroad throughout the regions of Judaea and Samaria, except the apostles. 2 And devout men carried Stephen to his burial, and made great lamentation over him. 3 As for Saul, he made havock of the church, entering into every house, and haling men and women committed them to prison. 4 Therefore they that were scattered abroad went every where preaching the word. 5 Then Philip went down to the city of Samaria, and preached Christ unto them. 6 And the people with one accord gave heed unto those things which Philip spake, hearing and seeing the miracles which he did. 7 For unclean spirits, crying with loud voice, came out of many that were possessed with them: and many taken with palsies, and that were lame, were healed. 8 And there was great joy in that city. 9 But there was a certain man, called Simon, which beforetime in the same city used sorcery, and bewitched the people of Samaria, giving out that himself was some great one: 10 To whom they all gave heed, from the least to the greatest, saying, This man is the great power of God. 11 And to him they had regard, because that of long time he had bewitched them with sorceries. 12 But when they believed Philip preaching the things concerning the kingdom of God, and the name of Jesus Christ, they were baptized, both men and women. 13 Then Simon himself believed also: and when he was baptized, he continued with Philip, and wondered, beholding the miracles and signs which were done. 14 Now when the apostles which were at Jerusalem heard that Samaria had received the word of God, they sent unto them Peter and John: 15 Who, when they were come down, prayed for them, that they might receive the Holy Ghost: 16 (For as yet he was fallen upon none of them: only they were baptized in the name of the Lord Jesus.) 17 Then laid they their hands on them, and they received the Holy Ghost. 18 And when Simon saw that through laying on of the apostles' hands the Holy Ghost was given, he offered them money, 19 Saying, Give me also this power, that on whomsoever I lay hands, he may receive the Holy Ghost. 20 But Peter said unto him, Thy money perish with thee, because thou hast thought that the gift of God may be purchased with money. 21 Thou hast neither part nor lot in this matter: for thy heart is not right in the sight of God. 22 Repent therefore of this thy wickedness, and pray God, if perhaps the thought of thine heart may be forgiven thee. 23 For I perceive that thou art in the gall of bitterness, and in the bond of iniquity. 24 Then answered Simon, and said, Pray ye to the Lord for me, that none of these things which ye have spoken come upon me. 25 And they, when they had testified and preached the word of the Lord, returned to Jerusalem, and preached the gospel in many villages of the Samaritans. 26 And the angel of the Lord spake unto Philip, saying, Arise, and go toward the south unto the way that goeth down from Jerusalem unto Gaza, which is desert. 27 And he arose and went: and, behold, a man of Ethiopia, an eunuch of great authority under Candace queen of the Ethiopians, who had the charge of all her treasure, and had come to Jerusalem for to worship, 28 Was returning, and sitting in his chariot read Esaias the prophet. 29 Then the Spirit said unto Philip, Go near, and join thyself to this chariot. 30 And Philip ran thither to him, and heard him read the prophet Esaias, and said, Understandest thou what thou readest? 31 And he said, How can I, except some man should guide me? And he desired Philip that he would come up and sit with him. 32 The place of the scripture which he read was this, He was led as a sheep to the slaughter; and like a lamb dumb before his shearer, so opened he not his mouth: 33 In his humiliation his judgment was taken away: and who shall declare his generation? for his life is taken from the earth. 34 And the eunuch answered Philip, and said, I pray thee, of whom speaketh the prophet this? of himself, or of some other man? 35 Then Philip opened his mouth, and began at the same scripture, and preached unto him Jesus. 36 And as they went on their way, they came unto a certain water: and the eunuch said, See, here is water; what doth hinder me to be baptized? 37 And Philip said, If thou believest with all thine heart, thou mayest. And he answered and said, I believe that Jesus Christ is the Son of God. 38 And he commanded the chariot to stand still: and they went down both into the water, both Philip and the eunuch; and he baptized him. 39 And when they were come up out of the water, the Spirit of the Lord caught away Philip, that the eunuch saw him no more: and he went on his way rejoicing. 40 But Philip was found at Azotus: and passing through he preached in all the cities, till he came to Caesarea.

King James Bible (1769). Public Domain. Please note the following exceptions for use and publication in the United Kingdom: Cambridge University Press

Nuova Riveduta 2006

Persecuzione della chiesa

1 E Saulo approvava la sua uccisione. Vi fu in quel tempo una grande persecuzione contro la chiesa che era in Gerusalemme. Tutti furono dispersi per le regioni della Giudea e della Samaria, salvo gli apostoli. 2 Uomini pii seppellirono Stefano e fecero gran cordoglio per lui. 3 Saulo intanto devastava la chiesa, entrando di casa in casa; e, trascinando via uomini e donne, li metteva in prigione.

Filippo in Samaria; Simon mago

4 Allora quelli che erano dispersi se ne andarono di luogo in luogo, portando il lieto messaggio della Parola. 5 Filippo, disceso nella città di Samaria, vi predicò il Cristo. 6 E le folle unanimi prestavano attenzione alle cose dette da Filippo, ascoltandolo e osservando i segni miracolosi che faceva. 7 Infatti gli spiriti immondi uscivano da molti indemoniati, mandando alte grida; e molti paralitici e zoppi erano guariti. 8 E vi fu grande gioia in quella città. 9 Ora vi era un tale, di nome Simone, che già da tempo esercitava nella città le arti magiche e faceva stupire la gente di Samaria, spacciandosi per un personaggio importante. 10 Tutti, dal più piccolo al più grande, gli davano ascolto, dicendo: «Questi è “la potenza di Dio”, quella che è chiamata “la Grande”». 11 E gli davano ascolto, perché già da molto tempo li aveva incantati con le sue arti magiche. 12 Ma quando ebbero creduto a Filippo, che portava loro il lieto messaggio del regno di Dio e il nome di Gesù Cristo, furono battezzati, uomini e donne. 13 Simone credette anche lui; e, dopo essere stato battezzato, stava sempre con Filippo; e restava meravigliato, vedendo i segni e le grandi opere potenti che venivano fatte. 14 Allora gli apostoli, che erano a Gerusalemme, saputo che la Samaria aveva accolto la Parola di Dio, mandarono da loro Pietro e Giovanni. 15 Essi andarono e pregarono per loro affinché ricevessero lo Spirito Santo; 16 infatti non era ancora disceso su alcuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. 17 Quindi imposero loro le mani ed essi ricevettero lo Spirito Santo. 18 Simone, vedendo che per l’imposizione delle mani degli apostoli veniva dato lo Spirito, offrì loro del denaro, dicendo: 19 «Date anche a me questo potere, affinché colui al quale imporrò le mani riceva lo Spirito Santo». 20 Ma Pietro gli disse: «Il tuo denaro vada con te in perdizione, perché hai creduto di poter acquistare con denaro il dono di Dio. 21 Tu, in questo, non hai parte né sorte alcuna; perché il tuo cuore non è retto davanti a Dio. 22 Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se è possibile, ti perdoni il pensiero del tuo cuore. 23 Vedo infatti che tu sei pieno di amarezza e prigioniero d’iniquità». 24 Simone rispose: «Pregate voi il Signore per me affinché nulla di ciò che avete detto mi accada». 25 Essi, dopo aver reso testimonianza e aver annunciato la Parola del Signore, se ne ritornarono a Gerusalemme, evangelizzando molti villaggi della Samaria.

Filippo e il ministro etiope

26 Un angelo del Signore parlò a Filippo così: «Àlzati e va’ verso mezzogiorno, sulla via che da Gerusalemme scende a Gaza. Essa è una strada deserta». 27 Egli si alzò e partì. Ed ecco un Etiope, eunuco e ministro di Candace, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i tesori di lei, era venuto a Gerusalemme per adorare, 28 e ora facendo ritorno, seduto sul suo carro, stava leggendo il profeta Isaia. 29 Lo Spirito disse a Filippo: «Avvicìnati e raggiungi quel carro». 30 Filippo accorse, udì che quell’uomo leggeva il profeta Isaia e gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?» 31 Quegli rispose: «E come potrei, se nessuno mi guida?» E invitò Filippo a salire e a sedersi accanto a lui. 32 Or il passo della Scrittura che stava leggendo era questo: «Egli è stato condotto al macello come una pecora; e come un agnello che è muto davanti a colui che lo tosa, così egli non ha aperto la bocca. 33 Nella {sua} umiliazione egli fu sottratto al giudizio. Chi potrà descrivere la sua generazione? Poiché la sua vita è stata tolta dalla terra»*. 34 L’eunuco, rivolto a Filippo, disse: «Di chi, ti prego, dice questo il profeta? Di se stesso, oppure di un altro?» 35 Allora Filippo prese a parlare e, cominciando da questo passo della Scrittura, gli comunicò il lieto messaggio di Gesù. 36 Strada facendo giunsero a un luogo dove c’era dell’acqua. E l’eunuco disse: «Ecco dell’acqua; che cosa mi impedisce di essere battezzato?» 37 [Filippo disse: «Se tu credi con tutto il cuore, è possibile». L’eunuco rispose: «Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio».] 38 Fece fermare il carro, e discesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco; e Filippo lo battezzò. 39 Quando uscirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo; l’eunuco non lo vide più e continuò il suo viaggio tutto allegro. 40 Poi Filippo si ritrovò in Azot*; e, proseguendo, evangelizzò tutte le città, finché giunse a Cesarea.